Se la tecnologia si occupa della ricerca del benessere, non può non avere a che fare con il tema dell’alimentazione e della produzione del cibo.
Purtroppo a livello mondiale esistono ancora troppe differenze legate a una distribuzione equa della risorsa alimentare: in molte regioni la malnutrizione è un problema gravissimo che influisce drasticamente sulla qualità della vita degli esseri umani.
La necessità di ragionare su quanto sia accessibile e importante la risorsa alimentare e quanto questo aspetto influisca sugli stili di vita delle persone deve far parte di una visione di futuro condivisa a livello globale. In alcuni paesi, per esempio, lo spreco di cibo è diventato un reato penale, ma non basta: per ragionare a trecentosessanta gradi sulla strategicità della risorsa cibo è necessario riflettere in modo approfondito sull’idea stessa di povertà.
Troppo spesso questo concetto viene associato direttamente alla mancanza di cibo: questa realtà può però anche riguardare le persone che non possono permettersi di consumare un pasto equilibrato con regolarità.
Questo è davvero ciò che si intende per povertà alimentare: una forma di esclusione di una fetta di popolazione da condizioni fondamentali per la salute e il benessere. Scopriamo quindi, insieme agli allievi, un’altra caratteristica importante di un modello economico e sociale che possa definirsi “sostenibile”.
Il video è tratto dal corso di Tecnologia per la Scuola secondaria di primo grado UPgrade. Tecnologia al futuro.
Per saperne di più sul corso visita la pagina https://it.pearson.com/upgrade.