Il progetto di cui vi racconto oggi ha avuto inizio con una sfida audace: un noto produttore di fibre tessili ha invitato il celebre architetto giapponese Kengo Kuma a creare una struttura resistente ai terremoti, utilizzando uno dei materiali di punta dell’azienda.
Kuma, famoso per il suo approccio innovativo e sensibile alla tradizione, ha accolto la proposta con entusiasmo, trasformando la visione in una realtà tanto funzionale quanto affascinante. Il risultato finale non solo ha sorpreso i committenti, ma ha anche aperto nuove prospettive per l’architettura antisismica, suggerendo approcci inediti per proteggere gli edifici dai danni spesso devastanti delle attività sismiche.

Un nuovo look per la sede aziendale
Il teatro di questa rivoluzionaria sperimentazione è la sede della Komatsu Matere (precedentemente Komatsu Seiten), un’azienda situata a Nomi, in Giappone. L’edificio, pur costruito con materiali tradizionali, è stato completamente reinterpretato dall’architetto, che ha immaginato una soluzione altamente innovativa per migliorarne la resistenza strutturale.
Kuma ha concepito un avvolgimento architettonico unico, simile a un mantello protettivo, costituito da oltre mille aste flessibili realizzate con un materiale composito in fibra di carbonio. Ogni asta è rivestita da fibre sintetiche e rifinita con una speciale resina termoplastica, creando una struttura leggera ma estremamente resistente.
Una ragnatela antisismica
Questo strato esterno, che ricorda una ragnatela intricata, funge da collegamento tra l’edificio e il terreno sottostante, reagendo in modo dinamico alle sollecitazioni causate dai movimenti sismici. Le aste flessibili si comportano come ammortizzatori, assorbendo e distribuendo le forze esercitate dal terremoto, riducendo al minimo i danni alla struttura.
Al tempo stesso, il mantello garantisce forte coesione e ancoraggio dell’edificio, mantenendolo stabile senza comprometterne la flessibilità. Questo approccio ha ridefinito le possibilità della progettazione antisismica, dimostrando che la combinazione di tradizione e innovazione tecnologica può portare a soluzioni architettoniche straordinariamente efficaci.

Foto cover: Khun Ta / Shutterstock