Il nostro viaggio fra gli obiettivi dell’Agenda 2030 inizia quasi dal fondo… a testimoniare la grande importanza di ciascuno dei diciassette obiettivi e l’assenza di una gerarchia nel loro raggiungimento. Il goal numero 14 riguarda infatti una delle emergenze ambientali più gravi che dovremo affrontare nel prossimo futuro: la tutela degli ecosistemi marini e acquatici.
Moltissime specie marine rischiano di estinguersi a causa dei rifiuti in plastica che vengono abbandonati nell’ambiente: per avere un’idea dell’impatto di questa forma di inquinamento è sufficiente pensare che nel Mediterraneo finisce l’equivalente di circa 33 mila bottogliette ogni minuto che passa. Le cannucce in plastica sono fra gli oggetti più pericolosi in assoluto per la fauna marina e molte aziende hanno deciso di rinunciare al loro utilizzo: insieme ad altri prodotti “usa e getta” verranno messe al bando dal commercio da tutti i paesi dell’Unione Europea entro il 2021.
Nonostante si stia facendo molto per limitarne l’impiego, lo scorso anno ne sono ancora state raccolte più di 700.000 sulle spiagge di tutto il mondo: decisamente troppe! Cosa possiamo fare per contribuire alla causa? Ad esempio chiedendo ai ragazzi di portarle a scuola per attrezzare il laboratorio di Tecnologia con un nuovo materiale utile a ripassare le costruzioni dei poligoni regolari.
Sarà sufficiente richiamare alcune competenze già acquisite sia nel corso di disegno che durante le lezioni di matematica e geometria per dare vita a un’interessante esercitazione: la capacità di riportare le misure con una semplice rototraslazione (uso del compasso) e il saper calcolare il valore degli angoli interni dei poligoni.
Ogni angolo snodato della cannuccia aperto con la giusta gradazione può diventare l’angolo interno di un poligono regolare. Schiacciando leggermente l’estremità della parte più corta è possibile realizzare una sorta di “beccuccio” che può essere inserito nel foro di un’altra cannuccia dalla parte più lunga. L’operazione va ripetuta fino a chiudere il perimetro della figura che si desidera realizzare: ovviamente sarà utile far notare ai ragazzi che la misura dell’angolo varia in base al numero dei lati della figura. Partendo dalla realizzazione di figure piane di ogni genere sarà poi possibile costruire veri e propri poliedri, solidi platonici e archimedei unendo le diverse superfici fra loro.
Realizziamo un ottagono con le cannucce
Procurati delle cannucce da bibita per sperimentare la costruzione dell’ottagono partendo dal numero dei suoi lati.
MATERIALI E STRUMENTI
- Cannucce snodate
- Goniometro
LA COSTRUZIONE
Prendi otto cannucce. Lavora sulla prima cannuccia: schiaccia leggermente la sezione della parte più corta realizzando una sorta di beccuccio.
Inserisci il beccuccio nel foro di un’altra cannuccia dalla parte più lunga.
Ripeti fino a chiudere il perimetro della figura.
Fai attenzione: le misure dei singoli lati dovranno essere assolutamente uguali. Altrimenti il poligono che hai realizzato non sarà regolare. Verifica con il goniometro che gli angoli siano proprio quelli dell’ottagono.
Realizziamo un eptagono con le cannucce
Procurati delle cannucce da bibita per sperimentare la costruzione di un eptagono partendo dal numero dei suoi lati.
MATERIALI E STRUMENTI
- Cannucce snodate
- Goniometro
LA COSTRUZIONE
Prendi sette cannucce. Lavora sulla prima cannuccia: schiaccia leggermente la sezione della parte più corta realizzando una sorta di beccuccio.
Inserisci il beccuccio nel foro di un’altra cannuccia dalla parte più lunga.
Ripeti fino a chiudere il perimetro della figura.
Fai attenzione: le misure dei singoli lati dovranno essere assolutamente uguali. Altrimenti il poligono che hai realizzato non sarà regolare. Verifica con il goniometro che gli angoli siano proprio quelli dell’eptagono.