… sarò capace anche io?
Come ho già avuto occasione di raccontare, le immagini e gli sfondi animati svolgono un ruolo centrale nel successo di un videogioco. Perché sono coinvolgenti e aggiungono un tocco di realismo alla narrazione: i movimenti di un personaggio, il vento che passa attraverso le chiome degli alberi, l’acqua che scorre, il fuoco che brilla e danza… immagini come queste vengono inserite genericamente nella grande famiglia degli sprite, ovvero gli elementi grafici dei videogame, anche se, analizzandole più nel dettaglio, spesso scopriamo di trovarci di fronte ad un file .gif.
Di cosa si tratta? Le GIF (Graphics Interchange Format) sono composte da una serie di singoli fotogrammi che si ripetono in sequenza. Sono apparse per la prima volta nel 1987 grazie a Steve Wilhite, un informatico statunitense, con l’obiettivo di realizzare file di piccola dimensione, leggibili su dispositivi diversi. Nel 1995 vengono trasformate in immagini in movimento, come le conosciamo oggi e questo aspetto determinerà la larga diffusione soprattutto in rete.
Come si ottengono le GIF animate? Esistono molte applicazioni che le realizzano in modo automatico da una serie di fotografie o immagini. È però possibile, e certamente più utile alla didattica, mostrare agli studenti come si può realizzare una GIF in modo più artigianale: lavorando su ogni singolo fotogramma con un programma di photo editing.
I primi passi di un game designer
Per realizzare questa esercitazione serviranno:
- una connessione internet per cercare immagini da cui partire o trarre spunti;
- il programma GIMP installato sui pc.
Sarà sufficiente un’ora di tempo, ma tieni in conto che i ragazzi dovranno imparare o conoscere già alcuni comandi: livelli – secchiello – pennello – filtri animazioni.
1 Crea una nuova immagine
Avviare il programma GIMP e inserire l’immagine scelta attraverso il comando File – Apri. In questo caso ho selezionato un’immagine che riguarda gli obiettivi dell’Agenda 2030, ma potreste proporre ai ragazzi di usare il protagonista di un videogame che amano particolarmente.
2 I principali comandi
Ogni livello corrisponderà a un fotogramma della GIF da ordinare secondo la visualizzazione desiderata: un livello posizionato graficamente sopra a quello inferiore comparirà successivamente nella sequenza animata. In questo caso, attraverso semplici operazioni di copia e incolla, si genereranno i livelli partendo dall’obiettivo 1 al 17.
Attraverso la selezione a mano libera individuare la prima sezione: dopo un bel “copia e incolla” fate loro generare il primo livello.
Con lo strumento pennello (nel menu di sinistra si trovano sempre le indicazioni riferite allo strumento selezionato, come per esempio la regolazione della dimensione), selezionando le icone colore e individuando quello corretto attraverso lo strumento contagocce, si dovrà riempire tutta l’area con il colore uniforme.
Procedete per tutte le sezioni successive. Attenzione: è necessario copiare sempre dal livello principale!
3 Inserisci un testo
Inserire come primo livello il titolo dell’animazione attraverso lo strumento testo: come in un programma di scrittura si potrà scegliere il carattere, la dimensione, il colore.
4 Ottimizza per GIF
Una volta terminata la realizzazione dei livelli sequenziali si potrà procedere all’ottimizzazione per GIF dal menu Filtri – Animazione: al termine dell’operazione si aprirà un nuovo file di dimensioni ridotte pronto per l’esportazione.
5 Salva esporta
Ora si deve semplicemente salvare l’animazione: dal menu File – Esporta Immagine selezionare immagine GIF come tipo di file.
Nella finestra successiva è necessario attivare l’opzione animazione e selezionare il tempo: più alto sarà il numero più lenta sarà la sequenza perché sono richiesti i millisecondi di durata dei diversi frame.
L’animazione GIF è visualizzabile attraverso un browser, ma anche attraverso lo schermo del proprio cellulare: ad esempio allegata a un messaggio o a una email.