Concludiamo l’anno scolastico con una bella novità: il primo contributo esterno di “Per diventare curiosi”. Ho sempre pensato che il blog possa diventare uno spazio di confronto e non solo un racconto di come la Tecnologia viene portata in classe oggi.
Sono particolarmente felice quindi di ospitare per la prima volta una voce diversa dalla mia, sperando possa diventare una piacevole abitudine. Mattia Giusiano ci dice la sua sui compiti delle vacanze. Mattia insegna da diversi anni Tecnologia alla secondaria di primo grado, ha un dottorato di ricerca e un TFA alle spalle ed è da poco entrato a far parte delle squadra di autori con cui condivido la scrittura dei miei testi. A voi i suoi utili spunti per mettere al lavoro le competenze digitali dei propri allievi anche durante l’estate.
Ripasso o Innovazione?
Inizio giugno: finalmente finiscono le lezioni, finalmente iniziano le vacanze. E, immancabile come sempre, si pone il problema dei compiti delle vacanze. Che fare? La scelta dipende da molti fattori: sarò ancora io il docente di Tecnologia? Com’è la classe? Cosa abbiamo affrontato durante l’anno?
Indubbiamente una prima possibilità è quella di impostare alcuni esercizi di ripasso, specie sul disegno tecnico: in questo post il blog aveva già suggerito alcuni spunti molto utili. Si tratta di un’ottima soluzione in tutti quei casi in cui non si vuole introdurre nulla di nuovo, vuoi perché non si è sicuri di poter continuare l’anno venturo con la stessa classe, vuoi perché non si vogliono mettere in difficoltà gli alunni.
Un’altra possibilità è quella invece di proporre un lavoro creativo, che lasci maggiore spazio all’iniziativa individuale, financo a diventare un vero e proprio compito di realtà. Perché non raccontare le vacanze: quelle che faremo, che avremo fatto o che vorremmo fare? E, visto che siamo ragazzi tecnologici, perché non farlo con Canva?
Cos'è Canva?
Secondo i suoi creatori
“Canva è uno strumento di progettazione e pubblicazione online che consente a chiunque di progettare qualsiasi cosa e pubblicare ovunque”.
Si tratta cioè di un sito e/o un’app che fornisce la possibilità di creare prodotti grafici quali cartoline, brochure pieghevoli, poster, presentazioni multimediali, mappe mentali, sfondi di vario tipo, post per vari social, ecc.
Il vantaggio principale è che si parte da uno sterminato database di modelli facilmente modificabili con testi, immagini, audio e varie amenità. In poco tempo e con conoscenze da principianti si riescono così a ottenere risultati soddisfacenti e, quasi involontariamente, ad apprendere i primi rudimenti di grafica: layout, layer, filtri, grafici, frame, sistemi drag’n drop e altro.
Ci si registra gratuitamente (ma esiste pure la versione premium), si sceglie un modello, lo si modifica, lo si condivide o scarica e il gioco è fatto. Inoltre, la piattaforma è facilmente integrabile con Google Classroom e la condivisione permette a più persone di lavorare (e controllare) contemporaneamente lo stesso progetto.
Cosa potremmo fare con un “tool” così interessante?
Le attività sono veramente tante, ma qui ve ne propongo principalmente due, entrambe incentrate sull’estate. Non è importante che gli alunni vadano o siano andati veramente nei luoghi che descrivono, anche perché ciò potrebbe creare disparità o momenti di crisi. Si può partire anche da un desiderio o da un approfondimento di geografia: l’importante è il grado di personalizzazione del lavoro.
Ovvia premessa: in entrambi i casi consiglio vivamente di dedicare una lezione per introdurre l’attività e l’applicazione. Se si ha un po’ più di tempo, si può realizzare la prima attività in aula e la seconda come compito estivo.
La Cartolina
La prima attività è estremamente facile e realizzabile già dagli alunni di Prima oppure dagli alunni che manifestano maggiore difficoltà. Si tratta di realizzare una cartolina delle vacanze in versione fronte/retro con un breve testo descrittivo del luogo e del tipo di vacanza.
La Brochure pieghevole
La seconda attività, più complessa, cerca di sviluppare uno degli obiettivi di apprendimento delle Indicazioni Nazionali: “progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili”.
Partendo da un modello di brochure pieghevole, l’alunno illustra un tour di una settimana in una regione (classi prime) o in uno stato europeo (classi seconde).
La brochure presenta un crono-programma (che tiene conto anche dei tempi di spostamento), una mappa con i principali luoghi d’interesse e qualche immagine. Nel caso degli alunni più dotati si può proporre anche di definire un budget a partire da ricerche online (costo voli, alberghi, visite) oppure di tradurre in una lingua straniera.
La condivisione e il racconto in classe dei lavori svolti durante l’estate può essere un bel modo di ripartire insieme per un nuovo anno scolastico a settembre, riprendere vecchi legami o rompere il ghiaccio con i nuovi inserimenti.
POST SCRIPTUM: perché non sviluppare il lavoro durante il Piano Estate 2022?
Infine un’ultima riflessione: il recente bando PON Per la Scuola – Piano Estate 2022 metterà a disposizione delle scuole ingenti finanziamenti per realizzare moduli didattici di 30 ore l’uno da svolgere o nell’estate o nei pomeriggi del nuovo anno scolastico. La candidatura non richiedeva un particolare dettaglio dei contenuti dei moduli se non di indicare il settore (educazione ambientale, STEM, competenze civiche, ecc).
Perché non pensare allora di dedicare uno dei moduli STEM all’approfondimento della piattaforma Canva, magari proprio usando i viaggi e le vacanze come tema trainante?
Buona estate a tutti!
Foto cover: Shutterstock
Foto guide:
Le brochure sono state realizzate dalle Classi 2C e 2H dell’I.C. di Saluzzo – A.S. 2018-19.
In particolare, dagli alunni:
2H: Marco C., Vittoria G., Francesca M., Alecs T., Giulia P., Alessia G., Sara C., Paolo B., Martina B.
2C: Marco V., Yang Y., Marco B., Sara G., Huang H., Pietro A., Brandon N.