Il bel tempo, anche se con qualche ritardo, sta tornando. Con l’arrivo della bella stagione molti di noi amano far cimentare gli allievi in esercitazioni che riguardano la coltivazione delle piante, tema che ben si lega ad argomenti della programmazione legati al primo settore produttivo.
Questa semplice esperienza di laboratorio conduce i ragazzi alla realizzazione di un piccolo giardino roccioso in una gabbia metallica. L’oggetto prende spunto da manufatti utilizzati per la costruzione dei muri di sostegno controterra in opere stradali e infrastrutturali che vengono comunemente chiamati “gabbioni”: elementi che combinano la massa e l’inerzia della pietra con la capacità di resistere a trazione dell’acciaio.
Sovrapponendo i gabbioni è possibile realizzare veri e propri muri a secco in grado di garantire il sostegno del terreno e un buon drenaggio dell’acqua piovana. Proprio per questo fra una pietra e l’altra è molto frequente vedere spuntare fiori e piantine… proprio come nel nostro portavasi!
Materiali e strumenti
- Maglia metallica da 1 cm di passo
- Filo di ferro
- Pinze
- Sassi di varie dimensioni
- Vasi in terracotta o in plastica di circa 20 centimetri di altezza
Il progetto
- Come si realizza lo sviluppo di un prisma a base quadrata? Disegna la base quadrata del solido (40×40 cm).
- Prolunga il lato della lunghezza di cui vorrai realizzare il portavaso (ad esempio 60 cm).
- Completa la figura riportando le misure dei lati per realizzare l’altra base e le superfici laterali rettangolari.
- La sesta faccia rettangolare dovrà essere realizzata a parte perché andrà fissata per ultima.
La costruzione
Taglia la maglia metallica con le pinze e ricomponi le prime cinque facce del solido fissando i diversi spigoli con il filo di ferro. Disponi il vaso all’interno e riempilo di terriccio. Posiziona i sassi con cura: il vaso deve scomparire completamente! Dopo aver seminato, fissa anche l’ultima faccia e attendi che le piantine crescano fra le maglie della rete.
Il video è tratto dal corso di Tecnologia per la Scuola secondaria di primo grado UPgrade. Tecnologia al futuro.
Per saperne di più sul corso visita la pagina https://it.pearson.com/upgrade.