Il linguaggio utilizzato sui social network è un tema interessantissimo da portare nella propria didattica. Specialmente in momenti come questo, in cui la Didattica a Distanza trasforma ogni nostra lezione sincrona o asincrona in un potenziale laboratorio di creatività digitale, ma anche in un’attività di cittadinanza consapevole.
Un meme è un’immagine associata a un testo che, spesso attraverso l’uso dell’ironia, consente di trasmettere notizie o messaggi. Chiunque abbia un profilo social sa di cosa si tratta e condivide queste immagini con intenzioni diverse: ovviamente il contenuto ironico dei post deve sempre essere rispettoso della netiquette e non essere mai finalizzato a offendere altri utenti della piattaforma. Come si realizza un meme talmente efficace da diventare “virale”? Proviamo a progettarne uno con i nostri allievi: magari di una classe terza, durante le lezioni sui sistemi di comunicazione.
Trovare l’immagine giusta
I protagonisti ideali dei capolavori digitali dei nostri allievi potranno essere, per esempio, i loro animali domestici. Chiedete loro di scattare delle fotografie con una fotocamera e scegliete insieme il protagonista del meme, magari in una lezione partecipata chiedendo di condividere gli scatti attraverso il loro schermo. Cercate anche delle immagini di grandi poeti o artisti del passato che abbiano pronunciato frasi celebri. Ricordate di controllare che le immagini siano libere da diritti e quindi utilizzabili da tutti. Potrete mostrare loro come modificare le fotografie ricorrendo a un programma di photoediting (un buon suggerimento può essere GIMP, di cui abbiamo scritto nel post natalizio). Ricordate loro che le modifiche di un’immagine sono un’attività di digital making e rendono sempre unico il prodotto confezionato. Bastano pochi tocchi per personalizzare il lavoro.


Trovare la frase giusta
Per ciascun grande del passato fate scegliere ai ragazzi una frase che lo ha reso celebre copiandola e incollandola su un programma di videoscrittura. Informatevi sempre sulla fonte: è importante conoscere il libro o l’opera in cui la frase è contenuta per evitare errori e rendere decisamente più efficace la comunicazione. Scrivete poi un commento o una frase divertente che “risponda” all’affermazione scelta e che verrà “pronunciata” dall’animale nella foto.
Impaginare il meme
Aprite con gli allievi una nuova tavola su un software di photoediting e dividetela in due. Fate inserire quindi in alto l’immagine del poeta o dell’artista e copiare e incollare la sua frase celebre in basso, avendo cura di scegliere un carattere ben visibile. Fate lo stesso con la fotografia dell’animale che verrà posta nello spazio in basso e non dimenticate di far incollare anche la sua “frase celebre”. Ricordate agli allievi di salvare l’immagine in formato jpg.


Postare il meme
Postate i file jpg più interessanti sulla vostra pagina social. Tenete sotto controllo i like e le condivisioni con i ragazzi e osservate come crescono in funzione del tempo. Se non volete utilizzare il vostro profilo potrete pubblicare il meme sul sito della scuola e vedere quante connessioni in più ottiene.
DIVENTERÀ VIRALE?
Per rendere estremamente popolare un meme, l’efficacia della comunicazione è importantissima. Più conosciuti saranno i protagonisti e più divertente sarà la frase scelta, più l’immagine si diffonderà sul web. Sarà molto interessante discutere gli esiti di questo esperimento con i ragazzi, specialmente in rapporto a temi di forte attualità come la diffusione delle fake news. Perché certe notizie diventano virali anche se il loro contenuto non è divertente o è falso? Appuntate come sempre le risposte più interessanti e condividete il file in cloud, in modo da renderlo sempre disponibile a tutti gli allievi.